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L'Editoriale
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5 novembre 2007 Un aneddoto per ricordare Don Oreste
Ricordo che il 5 settembre 1972 avevo assoluta necessità di andare a Roma per importanti problemi familiari. C’era sciopero dei treni. Ero amico e conterraneo di Don Elio Piccari, già Parroco di Piandicastello, una frazione di Mercatino Conca, zona dove sono nato e dove ho vissuto la mia infanzia e la mia giovinezza. Don Elio è sempre stato collaboratore di Don Oreste Benzi: era presente, secondo le notizie di stampa, quando venerdì è mancato. Quel giorno, grazie all’interessamento di Don Elio ed alla proverbiale, ineguagliabile ed esagerata generosità di Don Oreste, potei raggiungere Roma, in un modo ora improponibile. Il mezzo era una 500 L, la strada la vecchia Flaminia, il conducente Don Oreste, i passeggeri io e tre robusti preti.
Aver conosciuto e frequentato un uomo straordinario, che per anni è stato un punto di riferimento per la mia formazione, ha reso indimenticabile quel lungo e scomodo viaggio.
Romeo Salvi Presidente Ordine Pesaro e Urbino
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