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L'Editoriale
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15 dicembre 2007 Abbiamo tanti difetti, … ma questo no!
Alcune sere fa, su La 7, c’è stata una trasmissione sui farmaci. Erano presenti giornalisti e rappresentanti della Farmindustria, dei Medici, dei Titolari di farmacia, di un’Associazione di consumatori e della Società Italiana di Farmacologia: era assente, come sempre, il rappresentante dell'Ordine che doveva e poteva tutelare la Professione in toto .
Già per l’atteggiamento della conduttrice e dei partecipanti, senza audio, poteva sembrare, in peggio, il “Processo del Lunedì”, frequentato spesso dal giornalista Oliviero Beha, presente in studio.
In realtà si stava dibattendo su un argomento delicato e di grande interesse per i cittadini.
Il farmacologo Prof. Achille Caputi, che fra l’altro sarà relatore di un nostro corso ECM che verrà organizzato a maggio, non ha avuto la possibilità di spiegare i pregi e i difetti, gli usi e gli abusi e le differenze tra i farmaci.
La cosa più singolare ed ingiusta, ma significativa, è stato l’atteggiamento dell’Avv. Rienzi, Presidente del Codacons, che ha attribuito con disinvoltura e sarcasmo ai farmacisti gran parte della colpa dell’insuccesso o del parziale successo dei generici.
Un esempio di come, spesso, chi dice di rappresentare i cittadini, poi non conosce la realtà.
I farmacisti in genere, e nella nostra provincia in particolare, hanno sempre e comunque promosso l’uso dei farmaci generici contro difficoltà di vario genere, note e meno note, con significativi risultati positivi.
Romeo Salvi Presidente Ordine Pesaro e Urbino
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