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L'Editoriale
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15 luglio 2008 I “cari” esperti
Siamo testimoni che sempre più spesso (piante organiche, rapporti societari, ecc…) i farmacisti interpellano i vari “esperti” che talvolta ritroviamo nei giornali di categoria. Gli stessi che, per l’identico problema, danno interpretazioni opposte a seconda di chi pone il quesito. Sappiamo di non dire nulla di nuovo, ma, a volte, si superano i limiti con il risultato che situazioni risolvibili con la nostra garanzia e in pochi minuti con una stretta di mano, diventano, ad arte e per giustificare stratosferiche parcelle, contenziosi infiniti. La cosa più incresciosa per noi, rappresentanti di un sistema con dei valori etici, è assistere ad atteggiamenti feroci, con la mancanza di correttezza anche di chi era ed è considerato galantuomo e “per bene”, dove qualsiasi rapporto umano e professionale viene spazzato via.
Romeo Salvi Presidente Ordine Pesaro e Urbino
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