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L'Editoriale
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16 luglio 2005 Visita di cortesia a Giacomo Leopardi Il Presidente alla FOFI
In occasione di un mio viaggio a Roma ho avuto il desiderio di voler incontrare il nostro Presidente nazionale, Giacomo Leopardi. Il particolare momento che vive la nostra professione necessita di una grande fermezza. Leopardi rappresenta questo valore ed io mi sono sentito di dovere apportare il mio piccolo contributo di solidarietà e propositività. L'antica ed affettuosa amicizia, oltre alla considerazione che il Presidente ha sempre pubblicamente manifestato nei confronti dell'Ordine di Pesaro e Urbino, hanno conferito all'incontro, nato quasi per caso, un significato profondo. Ho illustrato tutto il nostro lavoro spiegando che è frutto di un'ampia partecipazione che vede coinvolti molti iscritti. Leopardi ha apprezzato soprattutto l'aspetto sociale che abbiamo sempre voluto conferire alle nostre attività e lui stesso ha nitidamente ricordato con commozione almeno tre iniziative svoltesi negli ultimi anni: il Premio Carlo Pietravalle, il Convegno "Il farmacista ed il percorso Oncologico" e il contributo alla "Carta dei diritti del ragazzo nello sport". Assieme abbiamo convenuto che l'unica strada da percorrere per poter affrontare il futuro passa attraverso la cultura e la disponibilità sociale nei confronti della cittadinanza , caratteristiche che danno il necessario valore aggiunto alle altre storiche funzioni che fanno parte della nostra professione e che possono essere anche una risposta agli "odiosi"attacchi di questi giorni da parte di chi utilizzando i media intende screditarci Romeo Salvi, Presidente dell'Ordine Pesaro & Urbino
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