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L'Editoriale
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10 marzo 2011 Il vecchio ECM va in pensione
Siamo ormai giunti alla fase conclusiva del primo Programma Nazionale ECM, periodo in cui l’attribuzione dei crediti è avvenuta a livello centralizzato mediante valutazione di esperti. Dal 1° luglio saranno gli organizzatori di eventi ad assegnare i crediti ai propri programmi e l’Ordine di Pesaro, come più volte accennato, si sta attivando per essere accreditato come Provider, probabilmente dal 2012.Cercheremo di continuare ad avere quello che è sempre stato il nostro specifico compito istituzionale, cioè la titolarità dell’aggiornamento obbligatorio e la scelta dei contenuti stessi dell’aggiornamento, cercando, nei limiti del possibile, il contenimento dei costi, di creare delle sedi di formazione nel territorio, di sviluppare i corsi di aggiornamento in orari accessibili a tutti.L’ECM è considerato, giustamente, non un qualcosa di marginale, ma bensì uno dei pilastri di un S.S. aggiornato e funzionante, un mezzo per elevare la qualità dell’assistenza sanitaria.Il nostro Ordine ha cercato di interpretare al meglio questo concetto di aggiornamento proponendo corsi atti a migliorare le nostre competenze con evidenti ricadute positive nella cittadinanza.Per tutto questo abbiamo già programmato una serie di corsi (vedi programma corsi ECM) cercando di garantire entro giugno i crediti necessari per il 2011 (50).Per tutti noi e per coloro che ci vorranno seguire è un grosso impegno, perché sono concentrati in un breve arco di tempo e comprendente, per qualcuno, anche la domenica mattina.
Piero Bolelli, Vice Presidente e Responsabile ECM Ordine Farmacisti Pesaro e Urbino
P.S.: Nei corsi “Il paziente viaggiatore” e “Gli adempimenti del farmacista oggi!” verranno anche presentate e distribuite come materiale del corso, rispettivamente, le seconde edizioni dei volumi “Viaggi e salute” e “La preparazione al tirocinio professionale in farmacia”, due strumenti di consultazione di fondamentale importanza per la nostra attività.
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