4 giugno 2013 CONSIGLIO NAZIONALE FOFI - 31.5.2013
Intervengo per portare il Consiglio Nazionale a conoscenza dei dati (vedi slides) dello spaccato della professione della mia Provincia che, essendo provincia media in una Regione centrale, può essere tranquillamente proiettata nella situazione nazionale.
Intanto inizio col dire che la professione del Farmacista è una professione giovane - la grande maggioranza degli Iscritti ha meno di cinquanta anni e, considerata la stagnazione attuale del mercato farmaceutico, è il primo punto di riflessione.
E' una professione, come e più delle altre, al femminile: due terzi sono donne ed un terzo sono uomini.
Considerato che è stata innalzata l'età pensionabile, se non succede nulla, per almeno venti anni potrebbero sorgere problemi occupazionali e previdenziali.
Considerato che le Università continuano a sfornare Laureati in Farmacia, occorre veramente far scelte importanti per evitare illusioni.
Benvengano, quindi, gli studi che la Federazione ci propone, ma è opportuno conoscere a fondo, ed in maniera importante, la realtà.
In questo gli Ordini Professionali hanno una funzione fondamentale.
I Farmacisti sono il 14 % dell'intera forza sanitaria: va da sè che a livello di spesa sanitaria pubblica incidono in maniera molto più importante altri sanitari quali Medici ed Infermieri (insieme il 78 % del totale).
Per quanto riguarda l'occupazione, .... CONTINUA IN "IL PENSIERO DELL'ORDINE" E "EVIDENZA"
Romeo Salvi, Presidente Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino
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