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Le pillole del farmacista
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Dicembre 2018 Cataratta Tratto da Saluteinpillole.it
La cataratta è una malattia del cristallino, ossia della lente che si
trova all'interno dell'occhio e separa la camera anteriore dell'occhio
da quella posteriore.
L’insorgenza della malattia è riconoscibile dalla manifestazione di uno o
più dei seguenti sintomi: senso di fastidio alla percezione della luce,
visione offuscata o doppia; difficoltà nel percepire nitidamente i
colori e frequente bisogno di aggiornare le lenti degli occhiali.
Quando la cataratta è ormai conclamata, perfino il caratteristico colore
nero della pupilla tende a trasformarsi in tonalità del giallo, fino a
diventare addirittura bianca.
Nonostante siano stati individuati in medicina diversi tipi di
cataratta, la nota costante della malattia è una riduzione della
trasparenza del cristallino, dovuta a modificazioni nella sua
composizione chimica. Una delle tipologie sicuramente più diffusa è
quella c.d. “senile”, perché deriva dal semplice invecchiamento del
cristallino all’avanzare dell’età. Altro fattore scatenante può
essere un trauma all’occhio o l’effetto collaterale di un farmaco
particolarmente aggressivo (come i cortisonici) oppure malattie e
alterazioni dell’occhio di varia natura, anche di tipo ereditario.
Per quanto riguarda le terapie, nonostante alcuni pazienti abbiano
mostrato qualche miglioramento dall’assunzione delle pastiglie o dei
colliri in commercio, l’unico rimedio risolutivo attualmente accertato è
l'intervento chirurgico, che, in linea di massima, ha lo scopo di
inserire nell’occhio una lente artificiale che svolga le funzioni del
cristallino. La tecnica più moderna è detta “facoemulsificazione” e
permette di estrarre la cataratta attraverso un piccolo ago aspirante,
che vibra attraverso un taglio molto piccolo. Si tratta di una
metodologia a basso grado di invasività, tanto che l’intervento,
solitamente in anestesia locale, dura circa mezz’ora.
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