16 maggio 2005 "Farmaci: sì alla riduzione dei prezzi, no al supermarket" La posizione del Direttore Generale dell' AIFA Nello Martini
Ridurre i prezzi dei medicinali che i cittadini pagano di tasca propria, quelli in fascia C, e' ''un' operazione condivisibile'' cosi' come ''introdurre robusti elementi di concorrenza nel settore'', ma i farmaci non sono biscotti e restino in farmacia. Il direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Nello Martini, a margine di un convegno all'interno del Forum P.A, sul ruolo dell'Aifa risponde cosi' alla proposta avanzata ieri dalla Conad di utilizzare i canali della grande distribuzione per ridurre i prezzi dei farmaci di automedicazione. ''Mi sembra poco condivisibile - ha detto Martini - accomunare i farmaci ai beni di consumo. Si tratta di una scelta politica ma ritengo che accomunare le scatole dei farmaci ai biscotti non sia un'operazione credibile: e' vero che introduce elementi di concorrenza ma da' l'idea al cittadino di una dimensione consumistica che va evitata''.