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25 luglio 2005 Al via l'esodo per le vacanze estive Il sondaggio di FederSalus sul comportamento degli italiani al volante
Stressati, stanchi, frettolosi, incuranti dei comportamenti a rischio e delle partenze intelligenti. Gli italiani alle prese con l'esodo sarebbero imprudenti e superficiali. Sono gli esperti di FederSalus, (l'associazione che riunisce le principali aziende italiane produttrici di prodotti salutistici), attraverso un sondaggio condotto da Eta Meta Research su 100 esperti tra medici generici, nutrizionisti e dietologi, a parlare di pericolo in vista della partenza per le vacanze. Per 9 esperti su 10 (88%) gli italiani partono assolutamente impreparati e per nulla informati sui rischi che un tale viaggio puo' rappresentare per la salute e la sicurezza propria e degli altri. Non si tratta tanto di revisione dell'automezzo quanto delle condizioni in cui si apprestano a mettersi al volante. Le partenze intelligenti, secondo il 53% degli esperti intervistati, sono un concetto assolutamente sconosciuto. Per il 28% degli esperti, al massimo si tiene conto dell' orario in cui ci si mette in viaggio, cercando di non rimanere incastrati in quelli di punta. Sono invece pochissimi, conferma il 67%, gli Italiani che tengono conto del proprio stato fisico e psicologico. Le categorie piu' a rischio per l'esodo estivo vedono al primo posto, naturalmente, i bambini piccoli (34%), piu' sensibili allo stress di un viaggio disagiato e in condizioni difficili, oltre agli anziani (23%), ma per il 25% degli esperti l'esodo estivo rischia di trasformarsi in un vero danno psico-fisico per tutti, indistintamente. E gli effetti sono ben visibili, secondo gli intervistati, sul piano psicologico (43%): code interminabili ai caselli, continui rallentamenti per i lavori in corso, e la stessa stanchezza accumulata durante tutto l inverno e nei giorni prima della partenza, se aggiunti alle condizioni climatiche rappresentano un mix esplosivo. Possono infatti portare a un aumento di ansia (33%), stress (21%) e aggressivita (15%), solo per citare i disagi piu' frequenti riscontrati negli stakanovisti dell'esodo estivo. Dall'Osservatorio FederSalus arriva cosi' il decalogo 1. Partire sempre riposati. I 45 minuti di relax prima del viaggio di certo non tolgono tempo alla vacanza. 2. Alternare la guida a momenti di pausa e relax. L'esodo non e' una corsa contro il tempo. 3. No a follie alimentari. Partire a stomaco vuoto puo' causare ipoglicemia e ipotensione. Di contro, evitare le grandi abbuffate. 4. Integrare la perdita di sali minerali dovuti alla sudorazione con potassio e altri integratori salini. 5. Non abusare di stimolanti, come la caffeina. Non serve bere litri di caffe' prima di mettersi in aut ad aumentare non e' la concentrazione, ma il nervosismo. Meglio ginseng e pappa reale come energizzanti per tenersi su; ginkgo biloba per la circolazione cerebrale e per favorire la concentrazione. 6. Scegliere con cura l'abbigliamento adatto per il viaggio. I tessuti sintetici e antitraspiranti, oltre a provocare un'iper-sudorazione e a far aumentare il rischio di colpi di calore, possono creare disagio, aumentando il nervosismo e lo stress del viaggio. 7.Fare attenzione agli sbalzi di temperatura. Mai esagerare con l'aria condizionata, la differenza tra la temperatura interna ed esterna non dovrebbe mai essere superiore ai 10 gradi. 8. Bere spesso durante tutto il viaggio. Anche quando non si sente lo stimolo della sete 9. Attenzione all'alcool. Soprattutto d'estate, con il caldo, anche un bicchiere di troppo, al momento di prendere una decisione immediata puo' far sentire i suoi effetti. 10. Scegliere l'orario migliore per intraprendere il viaggio. Soprattutto se in macchina ci sono bambini e anziani, e' sempre meglio spostare di 2 o 3 ore le ferie, ma scegliere orari in cui il caldo e il sole non siano cosi' forti.
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