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2 settembr3 2005 "Piu' indipendenza per l'agenzia regolatoria europea sui farmaci" Le parole di Silvio Garattini
Piu' indipendenza per l'agenzia regolatoria europea sui farmaci, meno segretezza sui dati delle aziende produttrici, maggiore impegno nella farmacovigilanza: e' il farmacologo Silvio Garattini a indicare questa ricetta per evitare casi come quello del Vioxx, l'antinfiammatorio ritirato dal mercato per danni cardiocircolatori. Garattini, con un messaggio registrato, e' intervenuto alla conferenza del Condacons che ha illustrato le iniziative legali internazionali contro l'azienda produttrice la Merck. ''Quando un farmaco viene immesso sul mercato la sua conoscenza e' ancora incompleta.Se quindi l'effetto tossico ha un'incidenza dell'1 per mille, che e' tantissimo, i dati non sono sufficienti a dimostrarlo'' ha spiegato Garattini. E questo perche', ha aggiunto l'esperto, ''le autorita' regolatorie sono molto deboli di fronte all'industria. In Europa, per esempio, l'Emea, l'organismo che si occupa dei farmaci e la cui approvazione e' per tutti i Paesi dell'Unione un obbligo, dipende dalla Direzione generale dell'industria, nell'ambito della Commissione europea. E' un'anomalia per un organismo che dovrebbe avere come obiettivo principale la protezione della salute del cittadino'' e che per Garattini dovrebbe invece essere sotto il controllo delle autorita' sanitarie. L'esperto crede anche sia necessario 'riformare' il sistema a partire da una maggiore trasparenza della documentazione a disposizione delle aziende produttrici ma anche con una separazione fra il potere di autorizzare un farmaco e quello di verificarne successivamente gli effetti nocivi. Infine Garattini chiede piu' investimenti per la farmacovigilanza, cio' per il sistema di controlli sugli effetti dei medicinali.
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