8 settembre 2005 Dall'Europarlamento una proposta per incentivare i farmaci pediatrici Approvata a larga maggioranza
Approvata, a larga maggioranza dal Parlamento europeo, una proposta di regolamento per incentivare le industrie farmaceutiche a sviluppare prodotti specifici per i ragazzi. Il regolamento, elaborato da Francoise Grossetete, eurodeputata francese del gruppo dei Popolari (Ppe), recepisce una proposta della Commissione ed è condiviso da almeno venti dei 25 Stati dell'Ue. "Ci sono quindi tutte le premesse - ha detto Grossetete durante una conferenza stampa - perché possa essere approvato rapidamente ed entrare in vigore entro il 2006, in modo da adeguarsi a Stati Uniti e Canada che già da diversi anni mettono a disposizione rimedi specifici per i giovani". La produzione di medicinali destinati a bambini e adolescenti è stata finora ostacolata dal fatto che richiedono test clinici più difficili, tempi per la loro messa a punto più lunghi e si rivolgono a un mercato ridotto e quindi per molte società non giustifica investimenti. Il regolamento abbrevia le procedure e i tempi amministrativi, migliora la trasparenza e lo scambio di informazioni per ridurre il numero dei test e prevede anche che si utilizzino, adeguandole, sostanze esistenti non più coperte da brevetti. L'iniziativa ha avuto il pieno sostegno dell'associazione formata dai genitori di giovani pazienti e la collaborazione delle industrie farmaceutiche europee. "Questo è un grande successo per l'Europa e la dimostrazione che le sue istituzioni, cominciando dal Parlamento funzionano e operano al servizio delle necessità dei cittadini", ha commentato la relatrice, secondo la quale l'iniziativa servirà anche a frenare l'esodo di ricercatori dell'Ue verso gli Stati Uniti.
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