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23 Settembre 2005 Pillolo: 50 Italiani lo stanno provando
23/09/2005 14:34 |
MEDICINA: PILLOLO, LO STANNO PROVANDO 50 ITALIANI / ANSA PROF. MERIGGIOLA, AL MOMENTO NIENTE EFFETTI COLLATERALI |
- BOLOGNA, 23 SET - ''Cinquanta italiani tra i 21 e i 45 anni stanno provando il contraccettivo maschile, il cosddetto 'pillolo': studenti, impiegati e professionisti che risiedono in Emilia-Romagna, Toscana e Lombardia. Ogni otto settimane si fanno un'iniezione intramuscolo. I risultati sono estremamente soddisfacenti''. L'annuncio dato ai ginecologi del congresso della Societa' italiana di ginecologia e ostetricia a Bologna e' stato dato dalla professoressa Cristina Meriggiola, ricercatrice al Centro per la tutela della Salute sessuale all'Universita' di Bologna. Un Centro che e' l'unico in Italia dove vengono effettuate le ricerche sul 'pillolo'. ''Al momento la ricerca - ha detto la professoressa - e' in una fase avanzata, studiamo la presenza degli spermatozoi negli uomini che stanno assumendo il 'pillolo'. Possiamo dire con soddisfazione che c'e' una soppressione della spermatogenesi e cioe' non c'e' la produzione di spermatozoi''. Il 'pillolo' consiste in iniezioni intramuscolo a distanza di otto settimane l'una dall'altra. L'efficacia contraccettiva inizia a partire dalla sedicesima settimana dalla prima somministrazione. Chi vuole adottare questo sistema contraccettivo deve continuare a fare un'iniezione ogni otto settimane. ''Non risultano - ha spiegato Meriggiola - al momento effetti collaterali, come non ci sono ripercussioni sul profilo lipidico e sulla prostata''. Una perplessita' davanti alle ricerche sul 'pillolo' riguarda il comportamento della donna davanti ad un partner che assicura di aver preso il 'pillolo'. Una ricerca condotta ad Edimburgo su mille donne rivela che l'80% delle intervistate si fiderebbe di un partner che garantisce, proprio con il 'pillolo', la contraccezione della coppia. Le ricerche sul 'pillolo' hanno avuto un grandissimo impulso da quando si e' scoperta la combinazione fra gli androgeni, specie quelli dell'ultima generazione, e progestinici. In pratica, il contraccettivo rassomiglia alla pillola per donne solo che al posto degli estrogeni c'e' il testosterone. In Europa stanno effettuando la sperimentazione centri di 14 paesi. In totale gli uomini che stanno provando il 'pillolo' sono 350. Per quanto riguarda la pillola invece, sempre al congresso di Bologna, e' stato comunicato dal presidente della Societa' italiana della contraccezione, professore Annibale Volpe (Universita' di Modena) che si nota una leggera diminuzione dell'uso tra le donne italiane. Comunque si sta riducendo la differenza fra le donne del Nord e quelle del Sud. In testa rimane sempre la Sardegna, seguita dalla Valle d'Aosta, Emilia-Romagna, Liguria e Lombardia. In Italia 19 donne su 100 adottano la contraccezione ormonale , di queste il 4% ha scelto il cerotto, l'anello vaginale o la 'mini-pillola'. | |
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