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3 ottobre 2005 Coma: ogni anno riguarda circa 200 mila italiani Le cause: incidenti stradali o sul lavoro, ictus, arresto cardiaco, aneurisma, intossicazioni
Ogni anno, in Italia, circa 200 mila persone entrano in coma per incidenti stradali o sul lavoro, ictus, arresto cardiaco, aneurisma, intossicazioni. Piu' di un terzo ne esce indenne, altri riportano danni piu' o meno gravi, mentre per circa 500 di loro il coma evolve in stato vegetativo, che puo' durare piu' o meno a lungo, talvolta per sempre. Attualmente nel nostro Paese sarebbero 1.500 i pazienti in stato vegetativo. E fra chi invece sopravvive ed esce dal coma, uno su quattro riporta disabilita' di vario grado. Ma di coma, avvertono le associazioni ed i malati, si parla in modo sbagliato. Per questo propongono ai giornalisti una carta con la quale si bandisce il sensazionalismo. Venerdi' 7 ottobre si terra' la giornata 'Giornata nazionale dei Risvegli per la ricerca sul coma - Vale la pena', giunta alla settima edizione. L'iniziativa organizzata dall'associazione di volontariato 'Gli Amici di Luca' con l'Alto patronato del Presidente della Repubblica, prevede, per l'intera settimana (1-8 ottobre), numerosi appuntamenti: conferenze, incontri, eventi sportivi e spettacoli teatrali in diverse citta' italiane e, a Bologna, un convegno sul rapporto tra l'informazione giornalistica e il coma. Si parte con la raccolta fondi per sostenere la ricerca sul coma. Fino al 10 ottobre, infatti, e' possibile donare 1 euro all'associazione ''Gli Amici di Luca'' inviando uno o piu' sms al numero 48581, oppure donare 2 euro tramite una chiamata da rete fissa Telecom Italia. L'intero ricavato dell'iniziativa di solidarieta' andra' a finanziare il ''Centro Studi per la Ricerca sul Coma'' e la ''Casa dei Risvegli Luca De Nigris''. Anche quest'anno, inoltre, Poste Italiane realizza l'annullo filatelico, creato dal pittore Wolfango, e la targhetta in occasione della manifestazione. E ancora sfilate, eventi sportivi, spettacoli teatrali e spot al cinema e in tv per dare voce alle famiglie che vivono la drammatica esperienza di un parente in coma e per offrire un momento di approfondimento sulle nuove frontiere della ricerca e dell'assistenza. Alessandro Bergonzoni, da sempre testimonial dell'associazione, sara' interprete di una nuova campagna di comunicazione sociale da lui ideata e terra' uno spettacolo per celebrare il primo anno dell'inaugurazione della Casa dei Risvegli di Bologna. Negli ultimi anni la situazione e' migliorata, ha ammesso fulvio De Nigris, direttore del centro Studi per la ricerca sul coma. A testimoniarlo per la capitale c'era l'assessore alle politiche sociali e promozioni della salute del Comune di Roma, Raffella Milano. A Roma sta infatti per sorgere una nuova struttura per questo tipo di assistenza. ''La politica - ha affermato Luigi Ronconi, responsabile per i diritti civili dei Ds - non puo' non prendersi cura di queste situazioni''. E i giornalisti, da parte loro, avvieranno una riflessione, sul mondo di comunicare le notizia su questo argomento, all'interno di un dibattito piu' ampio sulla carta di Orvieto, ha spiegato Giovanni Rossi, segretario generale aggiunto della Federazione Nazionale della Stampa.
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