Il Ministero della Salute informa che l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare ha dichiarato, il 24 novembre 2005, che la presenza di ITX negli alimenti è considerata indesiderata, ma, ai livelli riscontrati, non presenta rischi per la salute.
I risultati, seppure preliminari, delle indagini condotte dall’Istituto superiore di sanità, su incarico del Ministero della Salute, in altri prodotti alimentari (succhi di frutta, latte fresco), in particolare quelli destinati e/o consumati dai bambini non hanno mostrato la presenza di ITX.
A livello nazionale il 30 novembre 2005 si terrà una riunione con i responsabili della sanità delle Regioni e Province autonome, Istituti Zooprofilattici Sperimentali, Istituto Superiore di sanità e il Comando carabinieri per la sanità per la verifica dello stato attuale dei controlli effettuati dalle Regioni e coordinare gli interventi nel settore specifico.
A livello comunitario, sempre per il 30 novembre, la Commissione europea ha inserito la questione dell’ITX all’ordine del giorno del Comitato permanente della catena alimentare e sanità, animale per esaminare la questione con gli Stati membri.