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27 febbraio 2006 Pigrizia Italiani sempre più sedentari
Italiani sempre piu' sedentari. A dirlo e' l'ultima relazione sullo stato sanitario del Paese (2003-2004) del ministero della Salute. In Italia a non praticare alcuna attivita' fisica, anche moderata, e' il 41% della popolazione. Una quota di sedentari pari a 22 milioni e 600 mila persone. La maglia nera per lo sport va alle donne: solo il 16% lo pratica con continuita' e meno di una su 10 (8%) saltuariamente. Tra gli uomini a praticare sport regolarmente e' invece quasi uno su quattro (il 24%) ai quali si aggiunge il 13% che lo pratica di tanto in tanto. Nel complesso le donne risultano piu' sedentarie, con una quota di sedentarie del 47% contro un 35% degli uomini. Il divario uomo-donna rimane invariato anche tra gli ultrasessantacinquenni, ma aumentano le percentuali dei sedentari: 72% tra le donne non pratica ne' sport ne' attivita' fisica, mentre tra gli uomini la quota si attesta al 55%. Al primo posto tra le regioni virtuose sotto il profilo del moto, c'e' il Friuli Venezia Giulia, con la percentuale piu' elevata di persone che si dedicano al fitness, il 36%, seguito dal Trentino Alto Adige con il 35%. Maglia nera invece al Sud: in Sicilia e Calabria i sedentari arrivano al 56% della popolazione. Tendenza in aumento rispetto al 2001, quella della sedentarieta', anche tra i giovanissimi, spiega il rapporto del ministero, in particolare tra i 3 e i 5 anni e tra i giovani fino a 24. Significativo anche il confronto con le annate precedenti: dal 1995 al 2002, la percentuale di chi praticava qualche attivita' fisica generica, come camminare o andare in bicicletta, e' scesa dal 35,3% al 28,6%. Se si confrontano invece i dati degli stessi anni e relativi a chi pratica invece uno sport preciso, sia in modo continuativo che saltuario, si nota un lieve aument da 17,8 (percentuale di chi pratica sempre sport, nel 1995) a 19,8%, nel 2002. Lo stesso trend di, seppur lieve, crescita c'e' tra chi pratica sport in modo saltuari da 8,8% a 10%. Ma tra il 1995 e il 2002 si registra una flessione complessiva di chi pratica 'qualche attivita' fisica': da 35,3% scende infatti a 28%, il dato piu' basso dal 1995.
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