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30 maggio 2018 Indennità rurali: sì dall’Assemblea Sunifar ai nuovi criteri. Ora si va in Sisac Articolo tratto da Federfarma.it
Approvato dall’Assemblea del Sunifar il documento licenziato dalla Commissione ruralità che contiene la proposta da presentare al tavolo Sisac inerente i nuovi criteri per l’indennità di residenza. “Sono molto soddisfatta dell’esito - ha spiegato la presidente del Sunifar, Silvia Pagliacci – Il testo ha raccolto il voto dell’Assemblea con solo tre voti contrari e tre astenuti. Il documento, fino ad ora, ha passato il vaglio di tutti i livelli, ovvero Consiglio di Presidenza, Consiglio delle Regioni e ora quello dell’Assemblea, che ha votato e approvato il testo”. Prossimo passaggio, sarà quello della Sisac. “La Convenzione che noi andremo a trattare al tavolo Sisac – aggiunge Pagliacci - stabilirà le regole per attribuire l’indennità di ruralità al titolare o direttore di farmacie, ed è su questo che Sunifar farà la sua proposta”.
Pagliacci precisa che la Convenzione non può stabilire il quantum dell’indennità, ma solamente i criteri ai quali le Regioni, che determinano l’ammontare dell’indennità di residenza, si dovranno attenere. Lo schema, elaborato dalla Commissione ruralità, per la revisione dei meccanismi con cui le farmacie rurali accedono all’indennità di residenza si basa su un sistema di punteggi cui contribuiscono quattro differenti indicatori: il numero di abitanti del comune in cui opera la farmacia, il fatturato di riferimento, la distanza dall’ospedale più vicino e i turni effettuati in un anno.
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