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24 marzo 2006 Ipertensione, Diabete e Obesità Drammatico il ritratto dei giovanissimi italiani
Ipertesi, diabetici, sovrappeso (se non addirittura obesi) gia' a 15 anni: e' il drammatico ritratto dei giovanissimi italiani che hanno delineato gli esperti oggi a Milano, durante una conferenza stampa dal titolo 'Italia: da Paese di obesi a Paese di diabetici?'. ''Nel nostro Paese - ha commentato Michele Carruba, presidente della Societa' Italiana dell'Obesita' (Sio) -, a fronte di un dato per gli adulti che dice come uno su tre sia in sovrappeso e il 9,1% obeso, mediamente e' obeso il 13% dei bambini e degli adolescenti. Inoltre, il 26,9% dei maschi e il 21,2% delle femmine tra i 6 e i 17 anni e' sovrappeso, con un picco soprattutto nella fascia d'eta' 6-9 anni''. ''Inoltre - ha spiegato Antonio Pontiroli, presidente della Societa' Italiana di Diabetologia (Sid) -, a causa dell' obesita' oggi sono in aumento vertiginoso tra i giovani i casi di diabete di tipo 2, quello una volta definito senile. I dati piu' recenti ci dicono che ne e' colpito il 6% dei ragazzi europei obesi, di eta' tra 6 e 17 anni. Inoltre, e' sempre piu' elevato il numero di giovani italiani diabetici con complicanze cardiovascolari gia' a 30 anni. Sono persone di fatto a rischio di infarto e di altre patologie cardiache in giovane eta'''. Una situazione preoccupante, insomma, che secondo gli esperti va combattuta lottando proprio contro l'obesita': ''Infatti le complicanze dell'essere obesi - ha continuato Pontiroli -, e cioe' diabete e ipertensione arteriosa, possono essere prevenute con interventi sugli stili di vita, migliorando ad esempio l'alimentazione o l'attivita' fisica, sia a scuola che nel tempo libero. Sono da riservare invece all'eta' adulta le cure farmacologiche e gli interventi chirurgici''. La terapia del diabete nel soggetto obeso - ricordano comunque gli esperti - e' particolarmente difficile, ma si sa che una riduzione di peso di 10 kg ''permette di ottenere un miglioramento inimmaginabile con i farmaci''. Ma quali sono le conseguenze di questa tendenza, che porta malattie tipiche dell'eta' adulta anche nei piu' giovani? Secondo Carruba ''un bambino su due oggi in condizione di sovrappeso o di obesita' lo sara' anche da adulto, con un drammatico impatto sull'aspettativa di vita. Giovani adulti con un'obesita' particolarmente accentuata sono destinati a vivere in media 10 anni di meno dei loro coetanei non obesi''. ''Eppure il diabete - conclude Pontiroli - e' la quarta causa di morte nei paesi industrializzati, con circa 3 milioni di decessi l'anno. Praticamente come l'AIDS, a cui pero' i governi destinano risorse enormemente superiori. Cio' senza considerare che i costi del diabete sono tra i piu' elevati: 2.800 euro in media a paziente in Italia, cioe' 8,5 miliardi di euro l'anno. Ecco perche' e' fondamentale la collaborazione di tutti per arginare questo fenomeno sempre piu' preoccupante''.
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