|
Sanità ultime notizie
|
13 giugno 2006 'Troppo poca attenzione al settore farmaceutico' La protesta di Sergio Dompè, presidente di Farmindustria
Al settore farmaceutico si dedica troppa poca attenzione anche quando offre risorse economiche importanti e scoperte scientifiche salva-vita come quella del nuovo vaccino contro il tumore della cervice. ''Sui giornali e' stato dedicato a questo vaccino un centesimo dello spazio dedicato al signor Moggi'' ha affermato con amarezza Sergio Dompe', presidente di Farmindustria che, intervenuto al congresso nazionale dell'Anaao-Assomed, ha riferito gli ultimi dati sulla vitalita' del settore farmaceutico. Un quadro che Dompe' offre al dibattito all'interno di una tavola rotonda dedicata alla sanita' nel contesto economico nazionale, per dimostrare che il settore farmaceutico non puo' essere considerato solo un fattore di spesa. ''Ci sono aziende internazionali importanti che hanno molto investito nel nostro Paese. Dobbiamo evitare che questo percorso si interrompa. Altre aziende italiane stanno facendo un grande sforzo di internazionalizzazione e per sviluppare la ricerca, come la Menarini, la Sigma-Tau, la Chiesi e l'Angelini. A queste si aggiungono tante piccole aziende biotecnologiche, una cinquantina in tutto, molto determinate e capaci di pubblicare su riviste internazionali e di aggregare attorno a se' il mondo della ricerca'', ha detto il rappresentante delle industrie farmaceutiche. I numeri confermano che le aziende sono arrivate ad esportare per il 60% il loro prodotto, con un incremento delle spese di ricerca vicino al 10%. Gli addetti alla ricerca sono inoltre diventati 6.000 e 35 progetti sono gia' in fase di sviluppo clinico. L'obiettivo e' di riuscire a portare il numero di questi progetti - ha aggiunto Dompe' che il 22 giugno riferira' i dati aggiornati sul settore nel corso dell'assemblea di Farmindustria - a 50''.
|
|
|
 |
Archivio notizie |
|
|