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7 marzo 2007 Asma e Europa Il costo per la società è di 17,7 miliardi l'anno
Nel mondo una persona su 20 soffre di asma, ossia 300 milioni di persone di cui 30 milioni in Europa, con un costo per la societa' di 17,7 miliardi l'anno. Nella sue forme piu' gravi - sostiene l'Efa, la Federazione europea delle associazioni dei pazienti asmatici, allergici e d'insufficienza respiratoria - la malattia colpisce sei milioni di europei, di cui 1,5 milioni vivono nel timore di morire di una crisi asmatica. Eppure - sostiene l'Efa - il 90% di quei decessi potrebbe essere evitato grazie ad una migliore presa di coscienza da parte del pubblico, un migliore accesso a cure appropriate, cambiamenti nelle politiche in relazione alle cure sanitarie e alla messa a disposizione di nuovi trattamenti piu' efficaci. In Italia, secondo Federasma, che e' membro dell'Efa, ''piu' di tre milioni di persone vivono il disagio di essere asmatici con sintomi che spesso interferiscono con la normale vita quotidiana, con un costo medio annuo per paziente che supera gli 800 euro''. Inoltre l'asma, secondo dati del 2000, ''e' ancora oggi responsabile di piu' di mille decessi all'anno''. Nel mondo invece, la malattia provoca 1 decesso su ogni 250. Insomma cifre allarmanti che non sono destinate a diminuire. Con l'aumento della popolazione mondiale nelle aree urbane e' probabile un aumento sensibile del numero delle persone asmatiche nei prossimi due decenni. Si stima infatti, che entro il 2025, potrebbero esserci nel mondo 100 milioni supplementari di persone che soffrono di asma. L'Efa ha presentato a Bruxelles uno studio dal titolo ''Lottare per ritrovare il proprio respiro'' realizzato dal professor Martyn Partridge su 1.300 pazienti che soffrono d'asma. Dal documento emerge che la grande maggioranza di loro (il 71%) ripone le speranze di un miglioramento nello sviluppo di nuovi farmaci, mentre circa uno sue tre (29%) chiede piu' investimenti nella ricerca e in migliore politiche. Per Partridge, in particolare, la posta in gioco e' la diffusione di tutte le conoscenze affinche' i medici possano amministrare i migliori farmaci e i pazienti ricevere quelli piu' adeguati alla loro esigenze. Dallo studio emerge anche che e' urgente intervenire sia sulle norme di trattamento e di cura della malattia, sia sulla normativa in materia ambientale. Del resto, se in Europa i costi legati all'asma rappresentano 17,7 miliardi di euro l'anno, quelli per la perdita di produttivita' sono valutati a 9,8 miliardi euro l'anno.
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