4 marzo 2005 2 marzo 2005 – Importante intervento di Giuseppe Mascioni al Senato Il Senatore interviene sulla trasmissione dei dati
A pochi giorni dall’apprezzato intervento fatto all’Assemblea dell’Ordine, Giuseppe Mascioni, Vice Presidente della Commissione Sanità del Senato, ha preso la parola al Senato durante a seduta del 2 marzo per affrontare uno scottante argomento: la ricaduta sulle farmacie del nuovo sistema impostato dal Governo per raccogliere i dati relativi alla spesa farmaceutica. Di seguito riportiamo il testo integrale del discorso di Mascioni: "In questo caso, si intende penalizzare i gestori di farmacia che, si badi bene, hanno messo le farmacie a disposizione del SSN per la trasmissione dei dati sul consumo dei farmaci. Si intende, infatti, far pagare due Euro per ogni ricetta per i ritardi di trasmissione. Si vuole addirittura ricorrere alla Guardia di Finanza. Si vuole punire chi collabora. Come vi viene in mente, signori rappresentanti del Governo, di proporre una misura simile? Se ci sono dati sull’utilizzo dei farmaci è grazie alla collaborazione delle farmacie. Adesso si vuole addirittura varare una norma repressiva per un semplice eventuale ritardo nella trasmissione dei dati. Chiediamo che l’emendamento 7.0.03 della Commissione sia ritirato e, in via subordinata, che sia soppressa la lettera c) del comma 1 dell’articolo 7 bis e sia coinvolta l’associazione di categoria dei titolari di farmacia nella trasmissione dei dati". Ogni commento è inutile. Non resta quindi che sottolineare, una volta di più, la sensibilità che Giuseppe Mascioni, ex Assessore alla Sanità della Regione Marche, ha dimostrato nei confronti dei farmacisti nel momento in cui la categoria si mette al servizio delle istituzioni.
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