3 dicembre 2004 Il Ministro Sirchia interviene sulla Spesa Farmaceutica "È finita l'epoca dei tagli nel settore farmaceutico"
"È finita l'epoca dei tagli nel settore farmaceutico per contenere la spesa. È necessario voltare pagina e promuovere vere e proprie politiche del farmaco, in grado di attivare meccanismi virtuosi per lo sviluppo e la ricerca. Insomma bisogna che il farmaco diventi sempre più un valore non solo per i pazienti ma anche per l'economia del Paese". A dirlo è il ministro della Salute Girolamo Sirchia, intervenuto a Roma alla conferenza stampa dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) per il bilancio dei primi mesi di attività.
E Sirchia fa un appello a tutti gli attori del sistema. "Per passare dalla fase del contenimento, comunque necessaria, a quella dello sviluppo", è necessario l'impegno di tutti, dall'industria ai medici. "Lo Stato deve premiare gli investimenti, l'industria deve collaborare - continua il ministro - i medici, i farmacisti devono informare i pazienti, perché la scelta dei medicinali sia oculata e appropriata e non si ecceda nei consumi, come sta accadendo". Si deve passare, insomma, "a una politica del lavorare insieme, ognuno nel suo ruolo". Almeno se si vuole che "si inventino nuove molecole, che queste diventino brevetti trasformandosi in ricchezza nazionale, oltre che delle aziende che li hanno realizzati. Bisogna che tutti collaborino".
Il ministro ha anche ringraziato l'Aifa "che è riuscita rapidamente a lavorare e fornire strumenti utili per il settore". E il rilancio della ricerca è un tema che sta molto a cuore all'Aifa. Un rilancio che potrebbe ripartire dal 2005, secondo Antonella Cinque, presidente dell'Agenzia, se i dati sulla spesa saranno positivi. La presidente ha anche annunciato che i Monopoli di Stato hanno donato 6 milioni di euro per la costituzione di un fondo indipendente per la ricerca sulle malattie rare.
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