|
Sanità ultime notizie
|
16 luglio 2007 Ferderconsumatori, farmaci e sconti L'indagine dell'Associazione
La liberalizzazione sui farmaci da banco sta dando buoni risultati, che rischiano pero' di essere limitati se non si permettera' alle parafarmacie di vendere anche i medicinali di fascia C, cioe' quelli vendibili solo su ricetta medica a totale carico dei pazienti. E' quanto e' emerso dalla presentazione oggi a Roma dell'indagine sui farmaci da banco di Federconsumatori. Secondo l'indagine dell'associazione di consumatori, dalla creazione di parafarmacie nei supermercati si e' ottenuto uno sconto medio del 21%, che si abbassa per quelle private (9%), mentre nelle farmacie il prezzo dei farmaci da banco e' sceso in media dell'8,5%. Ancora bassi pero' i volumi di vendita: nei circa milleduecento nuovi corner nati nell'ultimo anno si vende infatti, secondo dati del Censis, solo l'1% dei farmaci da banco totali. ''Il problema - ha sottolineato durante la presentazione Vincenzo Santaniello, responsabile delle parafarmacie della Coop - e' che i farmaci da banco rappresentano solo il 14% del totale, ma le spese per aprire una parafarmacia sono le stesse delle farmacie tradizionali. Se non si ampliano le possibilita' per i corner, inserendo anche i medicinali di fascia C, sara' difficile che gli sconti e il numero di nuovi esercizi possano aumentare, e anzi ci sara' una sofferenza soprattutto per gli quelli piu' piccoli. Inoltre si iniziano a vedere le prime difficolta' nel trovare farmacisti da 'reclutare'''. D'accordo sull'allarme Federconsumatori: ''Il problema e' reale - ha spiegato il presidente dell'associazione Rosario Trefiletti - ma non puo' essere preso come scusa per abbassare gli sconti. Noi siamo convinti che i farmaci di fascia C debbano poter essere venduti nelle parafarmacie, per i vantaggi in termini di risparmio che si avrebbero per i cittadini''. Il primo anno di liberalizzazioni e' stato comunque valutato positivamente:''Nella prima fase si e' andati addirittura al di sopra delle aspettative - ha commentato Antonio Lirosi, direttore generale del ministero delle Attivita' Produttive - adesso c'e' un consolidamento, ma questa rimane comunque la piu' visibile e riuscita delle aperture del mercato di quest'anno''.
|
|
|
 |
Archivio notizie |
|
|