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7 settembre 2007 Addittivi e cibi per bambini Possono causare iperattività
Gli additivi presenti in cibi e bevande possono causare iperattivita' nei bambini: uno studio pubblicato oggi sulle pagine della rivista medica ''Lancet'' mette in guardia i genitori del Regno Unito sugli effetti collaterali di merendine, caramelle e bibite che contengono un'alta percentuale di coloranti e conservanti. La ricerca - condotta dall'Universita' di Southampton per conto dell'autorita' britannica sulla sicurezza alimentare (FSA) - dimostra che gli additivi alimentari contenuti in molti cibi consumati dai bambini sono alla base di un peggioramento del loro comportamento. Tra le principali conseguenze, cali di attenzione e impulsivita' che influenzano in maniera negativa anche la capacita' di apprendimento dei piu' piccoli. Dall'analisi dei dati raccolti su un campione di 300 bambini, i ricercatori hanno potuto constatare, inoltre, che l'iperattivita' si associa spesso a un aumento dell'aggressivita' e a comportamenti anti-sociali. Il professor Jim Stevenson, responsabile dello studio, ha detto che gli effetti causati dagli additivi alimentari possono essere riscontrati gia' a un'eta' tra i tre e otto anni. Secondo le statistiche ufficali, il 2,5 per cento dei bambini britannici soffre del disturbo da deficit di attenzione e iperattivita' (ADHA). Stime internazionali parlano, invece, di una cifra ben piu' alta, compresa tra il 5 e il 10 per cento.
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